mercoledì 25 novembre 2015

L'ora del codice, a scuola di programmazione


Il MIUR, in collaborazione con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha avviato questa iniziativa (che fa parte del programma #labuonascuola) con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica. Il progetto prevede una serie di esercitazioni di carattere pratico e ludico in cui i ragazzi apprenderanno le basi del linguaggio di programmazione che è alla base di tutti software attualmente in circolazione.
Nel mondo odierno i computer sono dovunque e costituiscono un potente strumento di aiuto per le persone. Per essere culturalmente preparato a qualunque lavoro uno studente di adesso vorrà fare da grande è indispensabile quindi una comprensione dei concetti di base dell’informatica. Esattamente com’è accaduto in passato per la matematica, la fisica, la biologia e la chimica.
Il lato scientifico-culturale dell'informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding ) in un contesto di gioco.
Il nostro Istituto ha aderito all’iniziativa del MIUR "Programma il futuro", che fornisce strumenti semplici e divertenti per favorire la comprensione dei concetti base dell’informatica.
Suddivisi in gruppi, nel mese di dicembre, contemporaneamente a milioni di studenti in tutto il mondo, i nostri ragazzi potranno seguire un semplice percorso interattivo di avvicinamento al linguaggio di programmazione.
Pagina di accesso degli alunni delle classi della Scuola Secondaria di primo grado:

venerdì 6 novembre 2015

“L’oro che non luccica”

Lunedì 9 novembre 2015 alle ore 16.00 presso l'Auditorium "M. Sandomenico" - I.C.S. "Matilde Serao"
Presentazione del libro: “L’oro che non luccica”
Il libro è il risultato di una staffetta di scrittura creativa con i ragazzi di città italiane e libanesi, a cura di BIMED (Biennale delle Scienze e delle Arti del Mediterraneo) in collaborazione con il Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine e l’Ufficio della Cooperazione Italiana allo Sviluppo dell’Ambasciata Italiana in Libano – Ministero Affari Esteri. Le città che hanno partecipato alla staffetta sono: Volla, Cercola, San Giorgio a Cremano, Siano, Giffoni, Sei Casali in Italia e Ajaltoun, Jdeideh Bouchrieh Sed, Chya, Bebnine, Rachaya e Tiro in Libano.
Interverranno all’incontro: Claudio Rullo Dirigente Scolastico dell'ICS Serao, Giuseppe Chianese Sub Commissario Prefettizio del comune di Volla, Giorgio Zinno Sindaco di San Giorgio a Cremano,Tullio Pucci e Silvana Napolitano, autori dell’incipit e tutors della Staffetta, Andrea Iovino presidente della Bimed, Simona Mauriello docente coordinatrice della staffetta i ragazzi dell’I.C.S. Serao autori del primo capitolo "La ruspa" – A coordinare la manifestazione Francesco Langella del "Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine" di San Giorgio a Cremano, supervisore attività del progetto Italia/Libano.
In videoconferenza dal Libano saranno presenti alcuni ragazzi protagonisti del progetto.

Qui il Libro in versione digitale